E sono campo
lasciato a maggese.
La prossima semina
porterà un miglior raccolto?
Wednesday, January 31, 2007
Tuesday, January 30, 2007
Libia
Sono arrivati di notte. Dopo tre giorni.
Noi, già tutti intorno al fuoco.
Ricordo il saluto, l'offerta di vino
e il rifiuto a tributo dell'amico assonnato.
Le prime immagini sono di spalle.
Una moto, una tuta nera, un punto lontano,
confuso tra gli altri.
Sono state poche le parole.
Poi le notti, le foto più belle,
ma sembra non tornare il suo volto.
Una volta sì, è accaduto.
Una luce opale aldilà del fuoco,
mentre due occhi,
che ancora giuro azzurri,
si difendevano dal fumo.
Mi chiesi qualcosa
prima di camminare lontana
verso un nulla di dune argentate,
ma non era in mezzo agli altri
e non era alla sua tenda.
E fu quell'unico pensiero.
Poco altro ricordo.
Ma ogni momento a venire
era già tutto lì.
Noi, già tutti intorno al fuoco.
Ricordo il saluto, l'offerta di vino
e il rifiuto a tributo dell'amico assonnato.
Le prime immagini sono di spalle.
Una moto, una tuta nera, un punto lontano,
confuso tra gli altri.
Sono state poche le parole.
Poi le notti, le foto più belle,
ma sembra non tornare il suo volto.
Una volta sì, è accaduto.
Una luce opale aldilà del fuoco,
mentre due occhi,
che ancora giuro azzurri,
si difendevano dal fumo.
Mi chiesi qualcosa
prima di camminare lontana
verso un nulla di dune argentate,
ma non era in mezzo agli altri
e non era alla sua tenda.
E fu quell'unico pensiero.
Poco altro ricordo.
Ma ogni momento a venire
era già tutto lì.
Monday, January 29, 2007
C'eri già tu davanti alla Giustizia.
E tutto era fermo.
Poi ti ho raggiunto,
l'ingranaggio si è mosso.
Coincidenze, dici.
C'era una porta aperta,
e non volevi entrare.
Avrei voluto chiedere,
e non eri d'accordo.
Ma una fata e tre ninfe
erano lì per noi,
ad accoglierci
nel Giardino vuoto.
Coincidenze, dici.
E il Mare l'abbiamo trovato
al tramonto.
E l'acqua dinuovo
mi ha dato la scossa.
Come un tempo.
Ho pensato al Raggio Verde.
E accade ciò che voglio.
L'hai visto anche tu.
Coincidenze, dici.
Il primo messaggio in Archivio.
E il tempo, era trapassato remoto.
Coincidenze.
La stella cadente, la prima sera.
E non ci credevi.
Allora la seconda ci ha illuminati,
quando eravamo assieme.
Coincidenze.
Un bacio e la benedizione di Eco.
E credevo fosse per me, soltanto.
Ma l'hai sentita anche tu in quella stanza.
Coincidenze.
Non c'è una maniera per raccontarlo.
E' la magia che avevo perduto,
tradita con l' essere sbagliato.
E' la fede pagana, animista,
radicata nell'immanenza d'ogni elemento.
Adesso mi ha restituito il Dono.
Adesso che mi libero in conati
da ciò che è stato.
E mi inchino all'incanto ritrovato.
Tu, nel mentre continua pure
a crederle solo coincidenze.
E tutto era fermo.
Poi ti ho raggiunto,
l'ingranaggio si è mosso.
Coincidenze, dici.
C'era una porta aperta,
e non volevi entrare.
Avrei voluto chiedere,
e non eri d'accordo.
Ma una fata e tre ninfe
erano lì per noi,
ad accoglierci
nel Giardino vuoto.
Coincidenze, dici.
E il Mare l'abbiamo trovato
al tramonto.
E l'acqua dinuovo
mi ha dato la scossa.
Come un tempo.
Ho pensato al Raggio Verde.
E accade ciò che voglio.
L'hai visto anche tu.
Coincidenze, dici.
Il primo messaggio in Archivio.
E il tempo, era trapassato remoto.
Coincidenze.
La stella cadente, la prima sera.
E non ci credevi.
Allora la seconda ci ha illuminati,
quando eravamo assieme.
Coincidenze.
Un bacio e la benedizione di Eco.
E credevo fosse per me, soltanto.
Ma l'hai sentita anche tu in quella stanza.
Coincidenze.
Non c'è una maniera per raccontarlo.
E' la magia che avevo perduto,
tradita con l' essere sbagliato.
E' la fede pagana, animista,
radicata nell'immanenza d'ogni elemento.
Adesso mi ha restituito il Dono.
Adesso che mi libero in conati
da ciò che è stato.
E mi inchino all'incanto ritrovato.
Tu, nel mentre continua pure
a crederle solo coincidenze.
Thursday, January 25, 2007
Wednesday, January 24, 2007
Marocco
Ad accoglierci al Riad
i tuoi occhi neri e sorridenti,
La dolcezza del cuore e dei gesti,
Meravigliosa mescolanza.
Tuareg. Berbero.
i tuoi occhi neri e sorridenti,
La dolcezza del cuore e dei gesti,
Meravigliosa mescolanza.
Tuareg. Berbero.
Monday, January 22, 2007
Marocco
Vorrei rimanere,
in questo niente,
anche io a bere té
sulla duna più alta.
Vorrei negli occhi
la linea piatta dell'orizzonte,
l'infinito, tutt'intorno.
Lo scorrere lento delle ore,
la vita semplice, minima.
Ché la gioia vista in certi occhi
si trova solo dove non c'è nient'altro,
a distogliere, a distrarre.
in questo niente,
anche io a bere té
sulla duna più alta.
Vorrei negli occhi
la linea piatta dell'orizzonte,
l'infinito, tutt'intorno.
Lo scorrere lento delle ore,
la vita semplice, minima.
Ché la gioia vista in certi occhi
si trova solo dove non c'è nient'altro,
a distogliere, a distrarre.
Friday, January 19, 2007
Marocco
Scorre intenso e lieve
questo tempo, questo viaggio.
E sono molti i giorni, le notti,
molte le strade,
da condividere.
Immaginavo una forzatura
nella coppia improvvisata.
Invece ridiamo, fino a non respirare.
Lontana da tutto è un'altra vita.
E sembra che tu ci sia, da sempre.
questo tempo, questo viaggio.
E sono molti i giorni, le notti,
molte le strade,
da condividere.
Immaginavo una forzatura
nella coppia improvvisata.
Invece ridiamo, fino a non respirare.
Lontana da tutto è un'altra vita.
E sembra che tu ci sia, da sempre.
Thursday, January 18, 2007
Marocco
E sembra solo un campo,
pieno di sassi.
Piatti, verticali.
Uno per gli uomini,
due per le donne.
Senza data, senza nome.
Talmente vicini, talmente simili.
Neppure una fotografia, o un fiore.
Ma ognuno riconosce
la pietra su cui piangere.
Vorrei anche io fermarmi qui,
dove il dolore mantiene il privilegio
del privato, dell'intimo.
pieno di sassi.
Piatti, verticali.
Uno per gli uomini,
due per le donne.
Senza data, senza nome.
Talmente vicini, talmente simili.
Neppure una fotografia, o un fiore.
Ma ognuno riconosce
la pietra su cui piangere.
Vorrei anche io fermarmi qui,
dove il dolore mantiene il privilegio
del privato, dell'intimo.
Wednesday, January 17, 2007
Marocco
Mi fissi con occhi solcati,
neri e vacui,
in ombra, dietro il velo.
E cosa pensi di me
non posso capirlo.
Poi ti fermi sul mio viso,
su questi occhiali
neri, enormi.
E forse ci diamo
la stessa risposta:
ognuno si nasconde come può.
neri e vacui,
in ombra, dietro il velo.
E cosa pensi di me
non posso capirlo.
Poi ti fermi sul mio viso,
su questi occhiali
neri, enormi.
E forse ci diamo
la stessa risposta:
ognuno si nasconde come può.
Tuesday, January 16, 2007
Marocco
E' in mezzo al niente
che trovo i tuoi occhi.
Dritti sull'orizzonte
di una pista,
e pieni di una luce nuova:
la gioia del qui ed ora.
Finalmente il fanciullo
che ancora si diverte.
E mai niente, pare,
sarà abbastanza
da far spostare l'uno o l'altra.
Ma a volte mi guardi
con quella stessa luce.
che trovo i tuoi occhi.
Dritti sull'orizzonte
di una pista,
e pieni di una luce nuova:
la gioia del qui ed ora.
Finalmente il fanciullo
che ancora si diverte.
E mai niente, pare,
sarà abbastanza
da far spostare l'uno o l'altra.
Ma a volte mi guardi
con quella stessa luce.
Monday, January 15, 2007
Friday, January 12, 2007
Valencia
Sono ombre distese,
di mosaico bianco.
Forme in sospensione,
e nessun appoggio.
Forse qui s'impara
a rimanere a mezz'aria.
di mosaico bianco.
Forme in sospensione,
e nessun appoggio.
Forse qui s'impara
a rimanere a mezz'aria.
Thursday, January 11, 2007
Wednesday, January 10, 2007
C'era la complicità,
nella risata di tutte,
di saperci ormai donne.
Ognuna sconfitta
nella propria maniera.
Ma rendiamo divertenti
gli aneddoti terribili,
che ci hanno portate sin qui.
Indossiamo una faccia disperata
e un tempo vera.
Parliamo e ridiamo
delle storie importanti
e di quelle di una notte.
E' un abbraccio al femminile
questa cena, così intima,
degli anni e di tutte le parole.
nella risata di tutte,
di saperci ormai donne.
Ognuna sconfitta
nella propria maniera.
Ma rendiamo divertenti
gli aneddoti terribili,
che ci hanno portate sin qui.
Indossiamo una faccia disperata
e un tempo vera.
Parliamo e ridiamo
delle storie importanti
e di quelle di una notte.
E' un abbraccio al femminile
questa cena, così intima,
degli anni e di tutte le parole.
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