E torno con la fine di ogni cosa usata.
Saputa, come la sconfitta.
E più forte di altri,
sbattuta contro il muro,
m'hai tolto l'aria.
Anche le lacrime m'hai strozzato in gola.
E questa forza non ha potuto
tanta desolazione.
Ho smesso di respirare guardandoti negli occhi.
T' ha smarrito quel lampo di vittoria,
e nessuna paura.
Che tanto mi sarebbe bastato
non essere più qui.
Monday, May 25, 2009
Cosa ti racconti per tanto disprezzo?
Che c'erano braccia aperte
dietro le tue spalle.
Mi guardi
ancora mi trovi.
E che sia mancanza
ché eri qui. A sostenere lo sguardo.
Non ho mai provato, ad ascoltare
forse ti sei voltato per gridarmi dietro.
Per niente, poi. Non c'ero.
Non è il mio teatro.
Non ti vedi e attraversi lo specchio,
i pezzi di vetro, menzogne limpide.
C'erano braccia aperte.
Che c'erano braccia aperte
dietro le tue spalle.
Mi guardi
ancora mi trovi.
E che sia mancanza
ché eri qui. A sostenere lo sguardo.
Non ho mai provato, ad ascoltare
forse ti sei voltato per gridarmi dietro.
Per niente, poi. Non c'ero.
Non è il mio teatro.
Non ti vedi e attraversi lo specchio,
i pezzi di vetro, menzogne limpide.
C'erano braccia aperte.
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