Thursday, December 14, 2006

Mancano tante cose.
Sempre le stesse.
Il profumo del caffè
al mattino,
un film abbracciati sul divano,
la sera.
Bisbigliare il sogno, al risveglio.
Gli amici intorno,
per la cena.
Ma che davvero sia solo nelle pubblicità
la vita che vorrei?
****************


Mi sento solo
(Pier Mario Giovannone)

mi sento solo
solo come quei balconi
con le tapparelle abbassate
abbandonati
dove la pioggia cade
la sabbia si posa
si posa la polvere
e che se avessero voce

li sentiresti invocare gli uccelli
se avessero mani li vedresti
disegnarsi gerani e azalee
aspetto come loro

qualcuno che mi riapra:
pavimento da calpestare
veicolo di luce
altro
non so immaginare.

3 comments:

Anonymous said...

GianMaria Testa?

hammock said...

Il testo è di Pier Mario Giovannone, giovane poeta e anche ottimo musicista con il quale Testa ha collaborato nel cd "Walzer di un giorno", dove si intervallano le canzoni di uno con le poesie dell'altro.
Personalmente preferisco Giovannone... ;)

Anonymous said...

Della solitudine imparare a fare dono caro che può arricchire.Da coltivare senza fretta nè attesa.... (dirtelo, dirselo...). Un abbraccio grande.