che sembra troppo anche,
senza mai essere abbastanza
per poi smettere.
Smettere.
Perché ricomiciare
non è un ritorno.
Ancora ci si trasforma,
ci si combina.
Dentro dorme un cristallo
come in quella notte.
*************************
Ti aspetto e ogni giorno
mi spengo poco per volta
e ho dimenticato il tuo volto.
Mi chiedono se la mia disperazione
sia pari alla tua assenza
no, è qualcosa di più:
è un gesto di morte fissa
che non ti so regalare.
Alda Merini, da "Clinica dell'abbandono"
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