Tuesday, February 27, 2007

Hai abitato mente e corpo
per l'intera notte.
Erano mesi che non ti sognavo.
Erano giorni che neppure ti pensavo.
Questa notte ti ho liberato, senza pena.
Eri con la tua ninfa d'acero.
Il sole ad illuminare le sue foglie,
tra i capelli.
E non ho provato niente.
Nessun dolore.
Tu dinuovo con un sorriso,
tra voi l'intesa, l'incanto che ricordo.
E allora sia gioia per te.
Lontano da qui.
E finalmente sia gioia qui
anche per me.
Pan suona il suo flauto,
vicino al mio giaciglio.
Mi sorride curioso.
E ancora non conosce la favola bella,
che presto gli saprò narrare.

2 comments:

Anonymous said...

ben ritrovata bionda anche se mi sa che piu'che di Fiorentina ora sai di cotolétta.C.C.

hammock said...

...anche un po' di zafferano ;)
felice di ritrovarti qui, ti abbraccio forte forte...